E MORELLI RINCARA LA DOSE : GRANDE PRESIDENTE
Pagina 1 di 1
E MORELLI RINCARA LA DOSE : GRANDE PRESIDENTE
La parola d’ordine chiara: ‘tolleranza zero’
Il presidente granata Manuele Morelli: ‘Fuori chi genera violenza’
Il tema della sicurezza d’attualit in seno al comitato dell’AC Bellinzona, che per non ne fa un cruccio. Lo conferma il presidente del club granata Manuele Morelli. un argomento che ci sta a cuore e che non perdiamo di vista – conferma il numero uno dell’ACB –
n lo vogliamo sottovalutare. Ma al momento non vi sono seri motivi di preoccupazione, nonostante qualche piccola avvisaglia, episodi isolati. Una cosa mi sento per di precisare senza esitazioni, ovvero la linea che la societ adotta in termini di sicurezza: tolleranza zero verso chi si rende protagonista di episodi di violenza. Sar forse retorico dirlo, ma ritengo che certe frustrazioni vadano sfogate diversamente e altrove, non allo stadio. Purtroppo quello della violenza non un problema solo del calcio, n presente solo in Ticino o solo a Bellinzona. un male diffuso. Invidio molto l’Inghilterra, dove un determinato messaggio passato. In questo ambito sarebbe opportuno prendere esempio dagli inglesi. Nei loro stadi convivono tifoserie avversarie anche senza alcuna divisione tra fazioni opposte .
La sicurezza all’interno del Comunale di competenza dll’ACB... Abbiamo la fortuna di avere in Marco Ottini, responsabile della sicurezza allo stadio, e in Mario Vignola, membro di comitato nonch pure lui addetto alla sicurezza tra le altre mansioni, due validi e competenti collaboratori. Due punti fermi, pilastri della societ in questo ambito. Inoltre ci avvaliamo della collaborazione della Rainbow, un’agenzia locale che opera in ambito si sicurezza. Nonostante gli sforzi profusi per inevitabile che certi episodi isolati accadano, come stato il caso dei tafferugli seguiti a Bellinzona- Gossau. Sarebbero meglio non accadessero, ma tutto sommato non ci possiamo lamentare . Quale messaggio viene lanciato ai tifosi? Ribadisco la tolleranza zero. I tifosi devono imparare che piuttosto di avere a che fare con la violenza, preferiamo che se ne stiano a casa. Certi elementi al Comunale non li vogliamo. Allo stadio siamo ben lieti di accogliere i sostenitori veri, quelli ai quali vogliamo un gran bene, che sono il dodicesimo uomo in campo. Per la stragrande maggioranza non creano alcun problema. Il pubblico del Bellinzona penso possa essere ritenuto s caloroso, ma pure corretto. Compresi i Bellinzona Boys. Qualche singolo elemento, la classica mela marcia, non deve trarre in inganno n essere lesivo della reputazione dei nostri sostenitori .
C’ dialogo tra societ e tifosi? Il dialogo esiste ed proficuo. Capita sovente di trovarsi a discutere, di avviare collaborazioni. Da questo punto di vista possiamo ritenerci soddisfatti .
La sinergia con la Citt di Bellinzona stretta, il dicastero sport sensibile alla causa granata.. C’ un filo diretto con le autorit comunali, del quale si occupa il nostro direttore generale Marco Degennaro. La citt vicina al club, ci sostiene. Non possiamo pretendere dall’oggi al domani lo stadio nuovo, ma non per questo non siamo soddisfatti della collaborazione esistente .
Per quanto sia prematuro parlare di promozione, innegabile che in quel caso andrebbero compiuto sforzi supplementari in materia di sicurezza... In caso di promozione il concetto di sicurezza andr naturalmente rivisto. Ne siamo perfettamente coscienti, ma ritengo che sia prematuro parlarne adesso, sia per motivi scaramantici sia per una questione di tempi non ancora maturi. Ci chineremo pi a fondo sulla questione in primavera, se la classifica lo imporr .
Speriamo che lo imponga. una trattanda spinosa, ma per la Super League questo e altro, nevvero?
Il presidente granata Manuele Morelli: ‘Fuori chi genera violenza’
Il tema della sicurezza d’attualit in seno al comitato dell’AC Bellinzona, che per non ne fa un cruccio. Lo conferma il presidente del club granata Manuele Morelli. un argomento che ci sta a cuore e che non perdiamo di vista – conferma il numero uno dell’ACB –
n lo vogliamo sottovalutare. Ma al momento non vi sono seri motivi di preoccupazione, nonostante qualche piccola avvisaglia, episodi isolati. Una cosa mi sento per di precisare senza esitazioni, ovvero la linea che la societ adotta in termini di sicurezza: tolleranza zero verso chi si rende protagonista di episodi di violenza. Sar forse retorico dirlo, ma ritengo che certe frustrazioni vadano sfogate diversamente e altrove, non allo stadio. Purtroppo quello della violenza non un problema solo del calcio, n presente solo in Ticino o solo a Bellinzona. un male diffuso. Invidio molto l’Inghilterra, dove un determinato messaggio passato. In questo ambito sarebbe opportuno prendere esempio dagli inglesi. Nei loro stadi convivono tifoserie avversarie anche senza alcuna divisione tra fazioni opposte .
La sicurezza all’interno del Comunale di competenza dll’ACB... Abbiamo la fortuna di avere in Marco Ottini, responsabile della sicurezza allo stadio, e in Mario Vignola, membro di comitato nonch pure lui addetto alla sicurezza tra le altre mansioni, due validi e competenti collaboratori. Due punti fermi, pilastri della societ in questo ambito. Inoltre ci avvaliamo della collaborazione della Rainbow, un’agenzia locale che opera in ambito si sicurezza. Nonostante gli sforzi profusi per inevitabile che certi episodi isolati accadano, come stato il caso dei tafferugli seguiti a Bellinzona- Gossau. Sarebbero meglio non accadessero, ma tutto sommato non ci possiamo lamentare . Quale messaggio viene lanciato ai tifosi? Ribadisco la tolleranza zero. I tifosi devono imparare che piuttosto di avere a che fare con la violenza, preferiamo che se ne stiano a casa. Certi elementi al Comunale non li vogliamo. Allo stadio siamo ben lieti di accogliere i sostenitori veri, quelli ai quali vogliamo un gran bene, che sono il dodicesimo uomo in campo. Per la stragrande maggioranza non creano alcun problema. Il pubblico del Bellinzona penso possa essere ritenuto s caloroso, ma pure corretto. Compresi i Bellinzona Boys. Qualche singolo elemento, la classica mela marcia, non deve trarre in inganno n essere lesivo della reputazione dei nostri sostenitori .
C’ dialogo tra societ e tifosi? Il dialogo esiste ed proficuo. Capita sovente di trovarsi a discutere, di avviare collaborazioni. Da questo punto di vista possiamo ritenerci soddisfatti .
La sinergia con la Citt di Bellinzona stretta, il dicastero sport sensibile alla causa granata.. C’ un filo diretto con le autorit comunali, del quale si occupa il nostro direttore generale Marco Degennaro. La citt vicina al club, ci sostiene. Non possiamo pretendere dall’oggi al domani lo stadio nuovo, ma non per questo non siamo soddisfatti della collaborazione esistente .
Per quanto sia prematuro parlare di promozione, innegabile che in quel caso andrebbero compiuto sforzi supplementari in materia di sicurezza... In caso di promozione il concetto di sicurezza andr naturalmente rivisto. Ne siamo perfettamente coscienti, ma ritengo che sia prematuro parlarne adesso, sia per motivi scaramantici sia per una questione di tempi non ancora maturi. Ci chineremo pi a fondo sulla questione in primavera, se la classifica lo imporr .
Speriamo che lo imponga. una trattanda spinosa, ma per la Super League questo e altro, nevvero?
morel- Ospite
Argomenti simili
» DIRIGENZA ACB DICE: ADESSO BASTA TOLLERANZA ZERO
» Grande Morelli : via ultras da stadi
» Ma che c.. ce ne frega delle del presidente
» Morelli
» Morelli uomo di paglia con i soldi di chi ?
» Grande Morelli : via ultras da stadi
» Ma che c.. ce ne frega delle del presidente
» Morelli
» Morelli uomo di paglia con i soldi di chi ?
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|